Adattogeni per il Freediving: Funghi Funzionali (Hericium, Cordyceps, Chaga…) Uso e Benefici di questi Integratori Nootropi

Il freediving è uno sport che richiede un incredibile controllo mentale, resistenza fisica e la capacità di gestire lo stress e il consumo di ossigeno durante le immersioni profonde e prolungate. Mantenere la concentrazione, rilassare la mente e supportare il corpo nella fase di recupero tra una immersione e l’altra è essenziale per migliorare le performance. Gli adattogeni possono offrire un modo naturale per migliorare il focus, l’endurance e la recupero per i freediver.

Gli adattogeni sono composti naturali che aiutano il corpo a gestire lo stress fisico e mentale, mantenendo l’equilibrio. Funghi come Hericium, Cordyceps, Chaga e Reishi sono utilizzati dagli atleti per supportare la funzione cerebrale, l’utilizzo dell’ossigeno, il sistema immunitario e la recupero del sistema nervoso. Forniscono energia stabile e costante, senza gli effetti collaterali degli stimolanti artificiali.

Perché i freediver usano gli adattogeni

Il freediving mette alla prova il corpo e la mente. Lo sport richiede chiarezza mentale e calma prima e durante l’immersione, e un recupero rapido dopo. Gli adattogeni possono aiutare i freediver a rimanere mentalmente lucidi, supportare il controllo della respirazione e migliorare la fase di recupero tra un’immersione e l’altra, il che è fondamentale per immersioni più lunghe e intense.

Quando gli adattogeni possono essere utili nel freediving

• Prima delle immersioni per migliorare la chiarezza mentale e il focus
• Durante allenamenti o immersioni lunghe per supportare l’endurance e l’utilizzo dell’ossigeno
• Dopo l’immersione per accelerare la recupero muscolare e ridurre la rigidità articolare
• La sera per aiutare a rilassarsi e migliorare il sonno dopo un giorno di allenamento o immersione
• Durante giornate con più immersioni per mantenere livelli stabili di energia

Funghi funzionali consigliati per i freediver

Hericium erinaceus (criniera di leone)

Hericium supporta la funzione cognitiva e la chiarezza mentale. Può aiutare i freediver a mantenere il controllo della respirazione, rilassarsi e rimanere concentrati durante immersioni lunghe o fasi di apnea profonda.

Cordyceps (Cordyceps militaris)

Cordyceps aiuta ad aumentare l’endurance e l’utilizzo dell’ossigeno. È particolarmente utile per i freediver che cercano di estendere i loro tempi di immersione o migliorare la loro resistenza fisica senza l’uso di stimolanti.

Chaga (Inonotus obliquus)

Il chaga è conosciuto per le sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Può aiutare a ridurre la rigidità articolare e il dolore muscolare dopo le immersioni, un aspetto molto utile per i freediver che devono recuperare velocemente tra allenamenti.

Reishi (Ganoderma lucidum)

Il reishi promuove il rilassamento del sistema nervoso e migliora la qualità del sonno. Viene comunemente assunto la sera per aiutare il corpo a recuperare, ridurre lo stress mentale e migliorare la qualità del sonno dopo una giornata fisicamente impegnativa.

Come i freediver assumono i funghi funzionali

I funghi funzionali vengono solitamente assunti sotto forma di estratti, in polvere o capsule. Molti freediver li assumono la mattina con il caffè o in un frullato. Il reishi è meglio assunto la sera per favorire il rilassamento e la recupero. Una dose iniziale consigliata è di circa 300 mg al giorno, con benefici che si manifestano con un uso regolare nel tempo.

Conclusione

Il freediving richiede chiarezza mentale, controllo della respirazione e resistenza fisica. Funghi come Hericium, Cordyceps, Chaga e Reishi offrono una forma naturale di supporto per mantenere la concentrazione, accelerare la recupero e migliorare l’endurance durante l’allenamento e le immersioni. Non sono potenziatori di prestazioni, ma possono aiutare i freediver a migliorare le proprie performance, recuperare più velocemente e rimanere concentrati dentro e fuori dall’acqua.